Un telo di pessimo gusto a ricoprire il divano. Cuscini su cui poggiare, forse comodamente, la testa. Quasi casualmente uno di essi è posto accanto al volto di Chloe . Reca impresso il simbolo della saggezza del Tao.
Poi il suo volto. Un volto in attesa, paziente, colmo d'assenza e d'armonia. Nessun segno di sofferenza su di esso, su tutto il corpo.
Gli occhi sicuri attendono che tutto sia finito, sembrano scrutarti curiosi. A poco a poco, ci si accorge che sono essi a reclamare da te ogni attenzione, ogni fremito. Solo allora si dilegua l'apparente centralità della sodomia raffigurata, dell'uomo ritratto non resta nulla, forse solo l'evidente disequilibrio, e sui quei muscoli, su quelle mani che aiutano l'obiettivo a fissare un presunto possesso, lo sguardo passa distratto.
C'è solo Chloe: il suo rilassato, impalpabile, sfidarti.
il prezzo della rilassatezza è il culo sfondato, sì? pensare a quegli occhi mi mette malinconia.
RispondiEliminaNo, perchè? :-)
RispondiEliminaI due pezzi partono dall'idea di corpo come rappresentazione. Avevo anche pensato di postare un terzo pezzo dove tentavo di spiegare il perchè della scelta, ma non riesco ad essere un bravo, o almeno chiaro, "teorico" ed ho rinunciato.
In breve vedo in Heather gli USA (il mito della selfmadewoman, la "specializzazione" esasperata e la produzione tayloristica; i luoghi stessi scelti per le "recite" mi appaiono incredibilmente americani), così come in Chloe
l'Europa.
Ciao :-)
ps. Le foto di Chloe a cui mi riferisco fanno parte delle opere "Porn Art 1" e "Porn Art 2" di Dahmane (secondo me un grande fotografo).
dario caro, la strada pare non sia affatto scevra di difficoltà: hai mai provato a infilarti nel popò qualcosa di più grande del dito medio? ;)
RispondiEliminaa parte, secondo me gli ammericani sono (anche) degli analoni che levati.
ciau a te :)))
p.s. è molto molto bella la chloe
Credo che aspetterò ancora qualche anno (ci penserà il mio medico a ricordarmi l'appuntamento) ;-)
RispondiEliminaCiao :-)
ps. grazie della citazione (*_*)