1. La scuola peggiore è quella che si limita a individuare capacità e meriti evidenti. La scuola migliore è quella che scopre capacità e meriti lì dove sembrava che non ce ne fossero.
2. La scuola peggiore è quella che esclama: meno male, ne abbiamo bocciati sette, finalmente abbiamo una bella classetta. La scuola migliore è quella che dice: che bellaclasse, non ne abbiamo perso nemmeno uno.
3. La scuola peggiore è quella che dice: qui si parla solo se interrogati. La scuola migliore è quella che dice: qui si impara a fare domande.
4. La scuola peggiore è quella che dice: c’è chi è nato per zappare e c’è chi è nato per studiare. La scuola migliore è quella che dimostra: questo è un concetto veramente stupido.
5. La scuola peggiore è quella che preferisce il facile al difficile. La scuola migliore è quella che alla noia del facile oppone la passione del difficile.
6. La scuola peggiore è quella che dice: ho insegnato matematica io? Sì. La sai la
matematica tu? No. 3, vai a posto. La scuola migliore è quella che dice: mettiamoci comodi e vediamo dove abbiamo sbagliato.
7. La scuola peggiore è quella che dice: tutto quello che impari deve quadrare con l’unica vera religione, quella che ti insegno io. La scuola migliore è quella che dice: qui si impara solo a usare la testa.
8. La scuola peggiore rispedisce in strada chi doveva essere tolto dalla strada e dalle camorre. La scuola migliore va in strada a riprendersi chi le è stato tolto.
9. La scuola peggiore dice: ah! Com’era bello quando i professori erano rispettati, facevano lezione in santa pace, promuovevano il figlio del dottore e bocciavano il figlio dell’operaio.
La scuola migliore se li ricorda bene, quei tempi, e lavora perché non tornino più.
10. La scuola peggiore è quella in cui essere assenti è meglio che essere presenti. La scuola migliore è quella in cui essere presenti è meglio che essere assenti.
Da “Vieni via con me” elenco di Domenico Starnone
Il primo punto mi ha fatto tornare in mente un colloquio fra mia mamma e il maestro unico che mi toccò in prima elementare: "dovrebbero essere tutti come suo figlio!" "ma così lei non dovrebbe fare più niente..." (i miei genitori facevano gli operai, ma tutti noi loro figli siamo andati a scuola che sapevamo già leggere e scrivere e far di conto molto bene).
RispondiElimina(era un pessimo maestro, per fortuna che non ne ho avuto bisogno! - invece ricordo con grande affetto il maestro di quarta e quinta, un tipo duro ma un grande insegnante)
Un elenco che sottoscrivo totalmente. Per la scuola che Starnone indica bisognerebbe lottare di più.
RispondiEliminaGrazie e buon anno
Continua a piacermi questo mestiere, nonostante tutto...
RispondiEliminaCiao Giuliano, ciao Giulia :-) Auguri!!!