Dalla mailing list dell ANED di Torino riproduciamo con il cortese consenso dell'autore; ma soprattutto con l'invito a seguirne collettivamente e individualmente l'esempio.
Anche perchè in questa Italia non c'è motivo di vergognarsi a essere schedato come Rom: molto di più ce n'è ad essere, che so, leghista.... fascista... Se dobbiamo dire chi davvero sono i nostri compatrioti, non c'è dubbio nella scelta.
Anche perchè l'abbiamo fatta tanto tempo fa, noi: quando a sinistra eravamo già des juifs allemands, gli attuali Tutori della Sicurezza facevano il saluto romano e scrivevano sui muri "Ebrei al forno". Ne hanno da imparare, poveretti ...
* * *
From: Sergio Franzese
Date: 2008/6/6
Subject: sono zingaro / me sim rom
Da oggi in poi il mio documento di cittadinanza italiana attesterà anche la mia condizione di "zingaro"…
Se la schedatura dei Rom si estenderà sul territorio italiano come è avvenuto oggi a Milano, dove rom cittadini italiani (tra cui ex deportati, figli e nipoti di internati morti ad Auschwitz-Birkenau) sono stati censiti e fotografati su base etnica, mi presenterò anche io in Prefettura chiedendo di essere schedato.E spero che allora saremo in molti pronti ad affermare di essere Rom …
Sergio Franzese
2) EVERYONE <- Fonte
3) ETNIE.ORG <- Fonte
Ciao a tutte/i
la campagna prosegue molto bene, con una buona risposta della gente.
La prossima settimana dopo altri 3 giorni in piazza Repubblica, iniziamo
anche il banchino itinerante, gireremo per le piazze di Firenze per fotografarvi tutti!
Potete vedere le foto fatte fino ad oggi su http://ilprossimosonoio.blogspot.com/
Quando ne avremo migliaia realizzeremo un mega collage in piazza Signoria.
Chiunque sia a conoscenza di iniziative che possono ospitarci e chi vuole iscriversi ad una mailing list in cui faremo
girare tutta l’informazione di base (non manipolata) può mandare la propria email a info@etnie.orgInvitiamo le associazioni che vogliono aderire alla campagna a contattarci e a mandarci al solito indirizzo il proprio link essere linkato al blog.
Ci vediamo Lunedì alle 16,00 in piazza Repubblica!
Dario, mi domandavo cosa ognuno di noi può fare per arrestare quest'onda pericolosa. Sto attraversando un periodo difficilissimo, ma appena sarò più tranquilla, ma anche fin da adesso, tienimi presente per qualunque iniziativa e poi magari concordiamo qualcosa da fare anche attraverso i nostri blog. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Triana, il tuo è un caso personale (spero risolvibile al più presto) ma in realtà sembra quasi impossibile oggi, per tutti, sfuggire ad una informazione orwelliana... occorre allora creare nuovi canali, sfruttare bene i pochi spazi rimasti, riprendere, se necessario, vecchie modalità di informazione. Dico cazzate ma se digiti "zingari" su youtube trovi molti documenti farneticanti (bene, inondiamo quel canale di controinformazione), se ascolti i servizi in esterno ai tg ti viene da piangere (bene, trasformiamoci in novelli Paolini), se passi davanti alle scuole vedi solo volantini della lega e di forza nuova ( bene, riprendiamo il vecchio ciclostile) ecc.
RispondiEliminaIo da parte mia posso usare questo spazio, cercherò di farlo e sarò felice se potremo farlo insieme.
Caro Dario, su questo tema, della presenza di immigrati in Italia, e di come "ci" stiamo comportando, come Nazione, davvero c'è solo da vergognarsi..E la disinformazione è ormai fatta sistema..
RispondiEliminaAvendo un blog, quello che possiamo fare è parlarne e, come hai fatto tu, riportare articoli "fuori sistema"..
Tanti di noi abbiamo scritto, e, di sicuro, scriveremo ancora...Fermo restando che un blog personale, a mio avviso, resta sempre tale, e non un blog "di servizio", ecco, almeno come cittadini con blog, non "addormentiamo" anche noi le nostre coscienze, e la capacità critica, e non stanchiamoci di parlare e di scrivere..
Forse si potrebbe riprendere questa, e diffonderla (lo hanno già fatto in molti):
RispondiElimina« Prima di tutto vennero a prendere gli zingari,
e fui contento perchè rubavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei,
e non dissi niente perché mi erano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato perché erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e non dissi niente perchè io non sono comunista.
Poi un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.»
E’ Bertolt Brecht, naturalmente.
Però non credo che possa davvero servire, ormai il mondo va così. Ma può essere utile perchè si fa leggere fino alla fine, perché incuriosisce: una caratteristica dei grandi poeti, detto per inciso.
Ciao Dario!
RispondiEliminaè curioso il tuo spazio con l'approccio di angelo4dita, room schedati, vittime e sacrifici, tradimenti,trovatelli e Amalie...
eclettico altroché!
@Frida sì, per certi versi forse, per noi piccoli svagati navigatori, il pericolo potrebbe essere quello di perdere la "leggerezza" di un blog a favore di un soliloquio inutile
RispondiElimina@ Giuliano ho visto su molte pagine la poesia, ma ho creduto fosse più importante fermarmi sul presente
ps per inciso forse per quello scrivo mini poesie :-)
@ Hanna sono solo curioso... quasi quanto te :-)
Possimao davvero chiedere di essere tutti schedati...
RispondiEliminaCiao Giulia, purtroppo ho paura che a breve non avremo neanche bisogno di autosegnalarci.
RispondiEliminaCaro Dario, purtroppo per noi penso che non ci sia niente di più attuale di quello che è stato scritto negli anni '30.
RispondiEliminaNon è un bel pensiero, lo so: fin qui ce la siamo cavati perchè siamo in Europa, ma reggerà ancora molto l'Europa agli italici spintoni?
Ciao Giuliano, non discutevo sull'attualità di quella poesia, mi premeva solo segnalare fatti recenti passati sotto silenzio :-)... sì, concordo sull'Europa e purtroppo gli spintoni non provengono solo dall'Italia
RispondiElimina