Non s'intende proponendo l'istituzione di questo Ordine sacrificare la verità storica di una feroce guerra civile sull'altare della memoria comune, ma riconoscere, con animo oramai pacificato, la pari dignità di una partecipazione al conflitto avvenuta in uno dei momenti più drammatici e difficili da interpretare della storia d'Italia [...]
L'articolo 2 prevede che tale onorificenza sia conferita:
a) a coloro che hanno prestato servizio militare per almeno sei mesi, anche a più riprese, in zona di operazioni, nelle Forze armate italiane durante la guerra 1940-1945 e che siano invalidi; a coloro che hanno fatto parte delle formazioni armate partigiane o gappiste, regolarmente inquadrate nelle formazioni dipendenti dal Corpo volontari della libertà, oppure delle formazioni che facevano riferimento alla Repubblica sociale italiana;
Ferruccio Nazionale, 22 anni, catturato in un rastrellamento ed ucciso dopo sevizie per rappresaglia dai fascisti della Decima Mas di Junio Valerio Borghese ad Ivrea nel Luglio 1944.
"Coloro che sono caduti per mano degli attuali imputati, hanno combattuto e sono caduti per dare a costoro la possibilità di difendersi, per creare anche a vantaggio di costoro, quell'ambiente e costume democratico, nel quale trovano fondamento tutte le norme di equità, di giustizia e di clemenza, in virtù delle quali per tacere d'altro, la pena di morte è stata abolita e ad ognuno di essi è concessa la speranza, per non dire l'assoluta certezza, di rivedere, e non tanto tardi, le mura della propria casa"Requisitoria di parte civile di Giuliano Vassalli contro Borghese e altri, pronunciata nelle udienze del 21 e 22 gennaio 1949 presso la Corte di Assise di Roma"
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