Cerca nel blog

01/01/14

[ritratti inutili] Lisa Borletti

Lisa Borletti sa benissimo che quella non è la sua casa, che quello non è il suo letto, che lui non è il suo uomo, eppure continua a non curarsene che questi non son certo pensieri da far venire in testa mentre si sta per scopare: sì, perché Lisa Borletti in questo momento è impegnata in quelli che le riviste chiamano "preliminari dell'atto amoroso". Preliminari che, a giudicare dal rossetto rosso che segna la pelle dell’uomo, dai mugolii che ne disegnano la voce, la vedono garbata protagonista.

Tutto è iniziato la mattina, nell'attimo esatto in cui la curiosa suoneria dello smartphone appena regalato al marito ha annunciato l'arrivo di un messaggio.
"Quel coglione lo ha dimenticato nuovamente a casa!" ha pensato la signora Lisa prima di lasciare le proprie impronte digitali sul vetro ancora privo di graffi.
Il signor Carlo è nudo alle spalle di una donna, nuda anche lei. Avvenente, si direbbe.
"Sarà almeno una quarta" pensa Lisa confrontando subito quell'immagine con il seno un po' calante che le sagoma la t-shirt.
Poco sotto la foto un “sei stato fantastico”, accompagnato da un cuore, la sorprende parecchio.
“Fantastico? Carlo?” pensa, e allora riguarda quell’uomo e sì, il ventre è proprio quello di suo marito e le spalle e le mani e il volto, anche.
Lisa Borletti poggia il telefono e continua a spolverare che i ragazzi ritornano tra poco e ci sarebbe anche da pensare al cenone.
"Oggi esco" dice a tavola decisa.
"Vai al super?" bofonchia Francesco.
Mastica ancora la carne appena portata alla bocca, poi pulisce le labbra con il bordo della tovaglia prima di alzarsi per dirigersi verso la propria stanza.
“Francesco quante volte ti ho detto…” inizia a urlargli dietro il padre interrotto dalla voce del ragazzo.
“Ma’! Se vai al super, mi compreresti un pacco di quadernoni?”
“E tu non gli dici niente?”
Lo sguardo di Carlo cerca gli occhi della madre, ma lei ha già iniziato a raccogliere i piatti e solo sussurra:
“No. Non non vado al supermercato”.

Quando ha iniziato a prepararsi Clara l'ha guardata sorpresa.
“Ma dove vai, mamma?”
“Esco”
“Sì. Lo vedo che esci, ma dove vai?”
“Già, dove vado?” pensa tra sé e sé Lisa ma poi si ricorda di un vecchio invito di Letizia, l'unica amica che le è rimasta. “Vieni con me al Colibrì?” “Quel Colibrì?” “Certo! Perchè no?” “Lo sai cosa si dice di quel posto”
“E allora? Mi hanno detto che è carino”. Poi non se n'era fatto nulla, però.
“Vado in giro” dice alla figlia e sono appena le quattro quando parte con l'auto di famiglia, quella dei grandi viaggi mai fatti, quella delle grosse spese.

“Ma che sto facendo?” improvvisamente si trova a pensare.
“Che sto facendo? Non me ne frega nulla di lui. Sono anni che non mi interessa più. Che non ci cerchiamo più”
Eppure Lisa continua a pensarci, e lo sguardo si ferma sulla bottiglia di olio essenziale appesa allo specchio retrovisore interno che le ha regalato la figlia, sul libro dimenticato da Francesco sul sedile accanto.
“Tutto suo padre!” pensa lei e non si accorge di essere già sulle prime salite. Lontana dalla città, dal Colibrì, da casa sua.
Si ferma al secondo paesino che incontra; deve andare in bagno e poi ha voglia di un caffè, di una sigaretta.


Scritto per l'EDS rosso come il peccato proposto da La Donna Camel

Partecipano:
- Melusina con Gloria mundi
- Gordon Comstock con Il peccato più grande
- Fulvia con Biancaneve 
- Melusina con Red Velvet
- Hombre con Present continuous
- Angela con Pensiero stupendo - trilogia
- Gabriele con Cave cave deus videt 

- La Donna Camèl con Vedo rosso
- Melusina con L'amore ai tempi dei nonni
- Pendolante con La confessione
- Melusina con Mille papaveri rossi
- Gabriele con Pesci bianchi, pesci rossi
- Michela con Apple
- Pendolante con Generazioni 

 - Lillina con Iago
- Cielo con il pantone, altro che rosso 
- Calikanto con Tabarin 
- Hombre con nove primi venerdì 
- Melusina con I salami della Beppina 
- La Donna Camèl con La casa rossa
- Leuconoe con Sogno di un pomeriggio di mezzo autunno 
- Il Pendolo con Il treno rivelatore

11 commenti:

  1. Ma no, va benissimo! se i gattini sono ciechi è perché hanno peccato loro :-D

    RispondiElimina
  2. questi smartcosi son dei rovinafamiglie

    RispondiElimina
  3. « Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro. »  (Levitico 24, 19-20) ... Grazie a Wikipedia

    RispondiElimina
  4. Nella Bibbia sta scritto occhio per occhio...

    RispondiElimina
  5. Non sono per l'occhio per occhio, ma per il tradimento si quando ci sono ragioni proprie, mai per ripicca.

    Oddio messa così suona strana, ma spero si capisca :)

    Anche nel tuo caso ho letto TUTTI i racconti, al solito vai alla grande e veloce come un razzo.

    RispondiElimina
  6. @ Cali Kanto l'ineluttabilità della legge :-)

    @ lillina si capisce :-)

    RispondiElimina

Powered by Blogger.