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17/04/09

Macerie

Ora di fronte a me casa hanno finito da poco di scannari una fabbrica e dappettutto ci sono macerie e blocchi e terra ammunziddata. A mia comunque non mi da fastidio quando mi affaccio che tanto è abbastanza lontano è lunica cosa sono la polvere e i rumori se cè vento che poi se ne ho voglia invece pozzu viriri tutte le ruspe e i camion giganteschi megghiu che se fossero alla televisioni. La signora Manara del piano di sotto dice che ci devono fare nuovi appartamenti e che per farli toglieranno gli alberi che ci sono rimasti nel mezzo tra noi e loro ma ancora con questa crisi tutto il lavoro va avanti alleggiu alleggiu e penso che passerà assai prima che la fanno questa scemenza. Comunque questo centra picca che io volevo dire unaltra cosa in effetti. E' che stamatina presto che quasi ancora cera scuru in mezzo a tutti sti macerie cera na cosa ca non ciava essiri. Nanimali che non mi aspettavo di vedere. Una cunigghiedda tutto grigia che sautava da una pietra allaltra come una capretta sperduta. E in mezzo a quel bianco del cemento ammia mi passi comu nanima in pena ca cerca conforto. Ca cerca aiuto. Durau picca sta visioni cheppoi quella è sparita ma iu ci continuo a pensari che qualcosa vorrà pure dire questo fatto. Eppero non ciarrivo.

2 commenti:

  1. anche "scannari" riferito a un edificio è una cosa sorprendente.
    Ed è proprio vero, veder demolire un edificio fa davvero quell'impressione.

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  2. Giuliano credo di aver pensato a Rea :-) il suo libro, credo di averlo scritto, è tra le cose più belle che ho letto negli ultimi anni.

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