Cerca nel blog

27/11/08

Abiura

Ne avevo già parlato qui, ma pare che di tutto questo non si possa discutere.
Lo sciopero impossibile. Per la terza volta il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha precettato i macchinisti che volevano scioperare in solidarietà di Dante De Angelis, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza che ad agosto è stato licenziato (per la seconda volta) da Trenitalia per aver denunciato i problemi degli Eurostar che si spezzavano prima di partire.

Questo è il terzo stop dopo il 26 settembre e il 29 ottobre, e ora in vista di venerdì. Matteoli si è aggrappato ai tagli dei voli dell’Alitalia. Ma l’Assemblea nazionale dei ferrovieri ha deciso di ricorrere d’urgenza al Tar del Lazio. Intanto Trenitalia sarebbe intenzionata a re-integrare De Angelis in cambio di un’abiura sulle dichiarazioni. Ma il macchinista risponde: «Mi è rimasta solo la dignità. E non voglio perderla».





PRO MEMORIA SULLA LINEA DEL GOVERNO:

«Si inaugura un nuovo percorso», ha detto Scajola all’inaugurazione dell’impianto «con il grande investimento di Enel, con le alte tecnologie, con la capacità di discutere con il territorio, con le professionalità e con la perdita di qualche vita umana si è riusciti a realizzare la centrale più all’avanguardia d’Europa»
30/07/2008

3 commenti:

  1. Stano arrivando brutti momenti: c'è chi li semina e li coltiva da tempo. Mica sempre la gente se ne starà zitta e buona.
    A scuola mi facevano leggere Manzoni e mi dicevano "vedrete, più si va avanti...". E in effetti ho incontrato tanti don Abbondio, Renzi e Lucie, eccetera; ma la replica della scena del "prestin di scansc" non mi sarei mai aspettato di trovarla. (tra un po' ci siamo)

    RispondiElimina
  2. Che schifo e che amarezza: qualche vita umana da mettere sul piatto della bilancia dei costi. La sentenza sula Von Thyessen (si scrive così?) mi è sembratoun buon segnale,comunmque sono segnali che ci raggiungono in un mare di merda.

    La famosa trasmissione di Report l'avevo vista a suo tempo e ne ero rimasta sconvolta. Le conseguenze mi avevano fatto incazzare come una iena e sono quasi sicura di aver già a suo tempo firmato la petizione. Ma è ancora in corso la raccolta? Chi ha il coraggio di parlare è un eroe, non solo quando si tratta di mafia, perché gli viene tolto tutto, tranne, appunto la dignità. E' successa la stessa cosa a quell'infermiere dell'ospedale di Genova che ha raccontato quello che ha visto dopo i fatti della Diaz.
    Un abbraccio a te.

    RispondiElimina
  3. Giuliano in fondo ti sento ottimista e la stessa indignazione di Triana credo sia il segno di un non volersi arrendere. :-)

    RispondiElimina

Powered by Blogger.